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Risultati per: oggetti

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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

516755
Venanzio Giuseppe Sella 50 occorrenze
  • 1863
  • Tipografia G.B. Paravia e Comp.
  • Torino
  • Fotografia
  • UNIPIEMONTE
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia

oggetti che ad essi si presentano. Gli specchi sono piani o curvi. Gli specchi curvi sono sferici, parabolici , conici, ecc. Noi parleremo brevemente

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Specchi piani. Per far comprendere in qual modo uno specchio piano produce l’immagine degli oggetti, noi nella figura sottostante supponiamo un punto

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È per causa della rifrazione che gli oggetti immersi nell’acqua si veggono come se fossero più vicini alla superficie dell’acqua di quello che

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Oltre di ciò l’attinismo essendo spesso in ragione inversa dell’intensità luminosa degli oggetti colorati, o, in altri termini, il maggior effetto

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moltitudine di frangie colorate coi colori dell'iride; e se inoltre gli oggetti che stanno avanti alla camera sono mollo illuminati, come quando, per es

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Se all’incontro noi esporremo la lente davanti ad un paese con oggetti lontanissimi, e con altri assai vicini, la immagine, ossia il foco coniugato

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Influenza dei fochi coniugati sulle immagini. — Noi abbiamo detto che le immagini delle rette saranno rette, che le immagini degli oggetti saranno

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Il fotografo avrà dunque cura di disporsi in modo a non avere, nelle viste che vuol copiare, e nei ritratti che vuol prendere, oggetti troppo vicini

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si vedrà che il divario della distanza dell'immagine degli oggetti posti a 500 metri, da quella degli oggetti posti a 1000 metri, sarà solo di 1/499

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Mentre fra gli oggetti posti a 50, e quelli posti a 100 metri il divario nella distanza focale sarebbe di circa 1 centimetro, cioè 1/49-1/99.

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Perchè le immagini degli oggetti che si fanno dietro una lente fossero affatto nitide, sarebbe necessario, che gli oggetti fossero tutti equidistanti

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Una lente composta di una sola qualità di vetro non è capace di produrre una immagine abbastanza pura, quando viene presentata agli oggetti

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presso a poco la distanza dal foco chimico al foco visuale, il foco visuale essendo quel punto in cui l'immagine degli oggetti è la più nitida a vedere, ed

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l’apertura angolare viene modificata anche quando si avvicina, o si allontana la lente dagli oggetti, perchè in tal modo si altera la lunghezza

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9° Un sistema ottico a due vetri, essendo costrutto per un caso dato di distanza degli oggetti, non sarà proprio per un’altra distanza.

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di crownglass. Essa viene presentata agli oggetti dalla sua parte concava, a differenza della combinazione a ritratti, la cui lente di fronte presenta

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piano del vetro spulito, o dove formasi la immagine degli oggetti. del cono di raggi che cade sopra di essa, ossia di allontanare la distanza focale

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sensibilmente impiccolita la grandezza apparente degli oggetti laterali, il che è contrario ad un buon effetto di prospettiva. Invece colla

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Gli oggettivi per ritratti sono composti di due lenti convergenti. La lente di fronte, ossia la lente che guarda gli oggetti, è simile alla lente per

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Così un oggettivo fatto per produrre un campo piano quando deve servire per pennelli luminosi molto obliqui, ossia per fotografare oggetti vicini

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che permette il passaggio dei pennelli luminosi, affinchè essi possano penetrare in essa, e dipingervi una immagine degli oggetti esteriori. Quest

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Una tale camera, quando viene presentata agli oggetti, accusa sul vetro spulito un’immagine abbastanza nitida ed ancora sufficientemente illuminata

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Quando la camera senza lenti si pone avanti gli oggetti dirimpetto al sole, in modo che i raggi solari vengano a rasentare obliquamente il piccolo

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piccoli oggetti trasparenti. Si pone una lampada al foco di un riflettore concavo A,

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oggetti esteriori.

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Colla visione ad un occhio solo è difficile giudicare della distanza degli oggetti. L’occhio in questo caso può solo giudicare della distanza per

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restringimento della pupilla è la causa più ovvia della possibilità di vedere distintamente oggetti a distanze molto diverse. Infatti, se si guarda gli oggetti

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La visione binoculare, come la sua denominazione lo indica, è quella, per cui si veggono gli oggetti coi due occhi contemporaneamente.

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effetto di fare apparire gli oggetti di grandezza conveniente. Infatti le immagini se si guardano da una distanza maggiore di quella presso cui

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distanza tra loro. La teoria insegna, che per ottenere un effetto identico a quello, che si ha naturalmente osservando gli oggetti, la distanza delle due

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una immagine di oggetti vicini, e si ottiene un rilievo naturale per oggetti lontani, od almeno in questi la differenza è impercettibile. Perciò

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produce il così detto cautschouc vulcanizzato, di cui si fanno tubi e mille altri oggetti.

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’acqua ne scioglie due volte il suo volume. Le proprietà imbiancanti del cloro possono interessare il fotografo di oggetti microscopici, il fotografo

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Le immagini che si ottengono direttamente nella camera oscura sono d’ordinario con tinte inverse, cioè in esse i bianchi degli oggetti sono neri e

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Colloca la camera oscura avanti gli oggetti che vuoi riprodurre fotograficamente. Se tali oggetti si trovano illuminati dal sole, procura che essi lo

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Se tutto va bene innalza ora lo sportello che ancora copre la tua lastra sensibile. La luce inviata dagli oggetti e trasmessa dalla lente verrà a

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egualmente nitida si estende agli oggetti posti ad una distanza eguale a tanti metri quanti sono i centimetri contenuti nella metà della lunghezza focale

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4aModo di ottenere una immagine nitida di oggetti inegualmente distanti. — Quando si prendono delle vedute è facile ottenere una immagine

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questa camera si prende una veduta e si mette al foco oggetti lontani, trovasi che la sua capacità è da 20 metri all’infinito, cioè gli oggetti che

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oggetti centrali siano, quando è possibile, posti più lontano dalla lente che gli oggetti laterali, poichè l’immagine che la lente produce essendo

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’apparato, perchè è possibile mettere al foco col solo movimento a ingranaggio che ha l’oggettivo, e che quando si hanno solo oggetti lontani a ritrarre

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vicino alla lente di quel che sia il foco visuale se gli oggetti più vicini di quelli veduti bene nell’immagine del vetro spulito sono nitidi nell

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in proporzione che la lente viene avvicinata agli oggetti, e che questa differenza decresce sempre più quanto più il foco della lente si fa più corto

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Nel prendere una veduta oppure un ritratto di un gruppo di persone bisogna quando è fattibile procurare che gli oggetti siano disposti sopra di una

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una cattiva posizione della camera oscura. Quest’ultimo caso si verifica se si trovano avanti all’oggettivo della camera oscura oggetti luminosi, od

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11aRitrarre oggetti diversamente colorati. — Quando si pone la camera oscura avanti ad oggetti colorati il fotografo deve sovvenirsi che i vari

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La proprietà che hanno gli oggetti colorati con colori antifotogenici di lasciarsi riprodurre per causa della luce che riflettono inalterata, deve

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Gli oggetti colorati che si hanno a ritrarre sono però sempre di tal natura, che, venendo essi incontrati da una luce intensa, non possono decomporre

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3° Macchie di ferro, e d’argento. — Il solfato di ferro ed il nitrato d’argento quando sono in soluzione macchiano fortemente gli oggetti che toccano

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gli oggetti appariscono rovesciati, cioè le parti a destra sono portate a sinistra, come nelle dagherrotipie, perciò si propose di ricoprire

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